Contrattualistica e clausole ad hoc

bustapagaUno dei costi maggiori per l’azienda è il costo del personale, per questo motivo risulta estremamente importante conoscere le novità in ambito contrattuale in modo da poter scegliere il contratto ottimale da applicare per l’instaurazione di nuovi rapporti di lavoro e poter, mediante accordi individuali, dare origine a revisione sui contratti già esistenti. Lo Studio Paone ha come obbiettivo l’assistenza al datore di lavoro con la redazione di:

  1. lettere di assunzione ancorate su clausole ad hoc (a titolo di esempio: clausole flessibili ed elastiche per part-time, patto di non concorrenza, patto di riservatezza)
  2. la elaborazione di regolamenti aziendali finalizzati a rendere chiari e trasparenti gli obblighi del lavoratore
  3. contratti incentivanti
  4. piano di welfare aziendale o benessere aziendale
  5. contratto di transazione

Molto spesso capita che il datore di lavoro non è abbastanza tutelato nel rapporto con il lavoratore in quanto la lettera di assunzione non è così precisa e specifica da mettere fin da subito in luce le condizioni del rapporto di lavoro. A causa della lacunosità e della superficialità della lettera di assunzione possono insorgere delle controversie con il lavoratore, con conseguente spreco di energie in termini di costi e di tempo. Non sempre però si ha il tempo o il denaro per iniziare una causa legale per far valere i propri diritti.

Proprio per evitare costi aggiuntivi, sono esperta in elaborazione di lettere di assunzione con clausole ad hoc in modo da rendere chiaro e trasparente il rapporto lavorativo e possibilmente evitare liti ed eventuali cause tra le parti. La formulazione di una approfondita lettera di assunzione è quindi una esigenza fondamentale, che permette al datore di lavoro di vivere con coscienza il rapporto con il proprio dipendente.

Un ulteriore punto di forza dell’impresa è proprio il regolamento aziendale con cui il datore di lavoro può esercitare il suo potere direttivo, di vigilanza e disciplinare quando i contratti collettivi risultano lacunosi. L’elaborazione di un regolamento aziendale e la procedura attivabile in caso di violazione da parte del lavoratore richiedono delle conoscenze specifiche in materia di lavoro ed una esperienza sul campo. L’esperienza ventennale che ho maturato presso l’impresa famigliare, risulta essere preziosa in quanto solo avendo vissuto dall’interno la realtà imprenditoriale è possibile accostarsi in modo più penetrante nei problemi aziendali.

Un’altra possibilità è la elaborazione di contratti incentivanti in cui è riconosciuto un incentivo al lavoratore in base al confronto tra l’operato preventivato e quello realizzato. Questi tipi di contratti fungono da stimolo per il dipendente che tenderà a raggiungere in modo ottimale gli obiettivi e fungono da garanzia per il datore di lavoro a mantenere le risorse umane più intraprendenti e meritevoli.

Per quanto riguarda invece il welfare aziendale si intende l’ultima frontiera del benessere in azienda. Un’insieme di attività volute dal datore di lavoro per creare un ambiente lavorativo SANO e MOTIVANTE. Il welfare aziendale è un piano elaborato dal consulente che permette al datore di lavoro di motivare il suo dipendente riconoscendogli benefit  che saranno dedotti dalle imposte e che non costituiranno reddito per il dipendente (purché offerti alla generalità dei dipendenti o a particolari categorie). Si tratta di prestazioni, opere e servizi corrisposti al dipendente in natura o come rimborso spese, aventi finalità di rilevanza sociale e riconosciuti anche ai familiari.  A titolo di esempio:

–    Cinema, palestra, viaggi, buoni carburante, buoni spesa
–    Tasse universitarie, libri scolastici, mensa e centri estivi …
–    Previdenza complementare.

Infine il contratto di transazione è un ottimo strumento per risolvere una lite o ancora meglio per prevenirla. Durante il rapporto di lavoro è usuale che insorgano problematiche fra datore di lavoro e dipendente, per questo motivo un buon contratto di transazione in cui naturalmente ci siano reciproche concessioni può essere la soluzione ottimale sia in termini di costi che di tempo. Il contratto di transazione stipulato tra datore di lavoro e dipendente permette alle parti di trovare un punto di incontro, senza l’assistenza di avvocati o una sentenza del giudice. Certamente raggiungere un punto di incontro non è sempre facile, ma occupandomi di gestione di conflitti aziendali posso mediare tra le parti per mettere in luce quei bisogni fondamentali.

Mi sono specializzata nella elaborazione e gestione di questi tipi di contratti proprio perché per le finalità che perseguono risultano essere uno strumento specifico per una amministrazione sana e all’avanguardia del personale. Si rimanda al BLOG per un approfondimento


Amministrazione del Personale

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Mi occupo di assunzioni, trasformazioni e cessazioni dei rapporti di lavoro, della elaborazione delle buste paghe, della elaborazione e dell’invio uniEmens, della elaborazione della nota contabile, dei pagamenti Entratel e assistenza per voucher.

Annualmente elaboro il modello 770, l’autoliquidazione INAIL, la Certificazione Unica e la denuncia del redditi.

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